Il contesto
La Direttiva 2013/50/UE - che modifica la Direttiva 2004/109/CE (cd. “Direttiva sulla trasparenza”) - stabilisce che
dal 1° gennaio 2020 tutte le Relazioni Finanziarie annuali consolidate delle imprese quotate sui mercati
regolamentati dell'UE e dello Spazio Economico Europeo dovranno essere redatte in un formato elettronico unico
europeo, ESEF (European Single Electronic Format) , che mira a garantire una migliore comparabilità e una maggiore trasparenza.
Tali imprese sono quindi obbligate a convertire i loro bilanci consolidati in un linguaggio XML,
il “inline eXtensible Business Reporting Language” (iXBRL), un miglioramento del linguaggio
di markup XBRL, con il fine di agevolare l’accessibilità, l’analisi e la comparabilità dei bilanci consolidati
redatti secondo gli International Financial Reporting Standard (IFRS).